TU, IO E CARLO ( I PERSONAGGI )
Cosa hai in comune con Carlo?
Qual è l’aspetto di questo personaggio in cui più ti riconosci?
E cosa rivela dell’autore?
Carlo è un altro personaggio del mio ultimo romanzo e come padre Federico, presentato in un post precedente, reca in sé contrasti e situazioni irrisolte.
Non vuole deludere il padre, ma nel fare questo si allontana dalla sua vera natura.
Si impegna a fondo nel lavoro, ma con scarse soddisfazioni.
Quest’ultimo lato della sua personalità è probabilmente quello che più mi avvicina a lui.
Non so se anche tu ti ritrovi ingabbiato in un lavoro di cui hai bisogno per vivere, ma che non ti appaga, non ti dà un senso di pienezza, non si incastra con gli altri pezzi di te, con il tuo mondo, né interiore né esteriore, come fosse il tassello di un puzzle che non ti appartiene.
La sensazione è di frustrazione, di smarrimento, di trovarsi in una stanza buia di cui si cerca invano un’uscita.
Ho costruito il personaggio di Carlo prendendo spunti dall’esperienza lavorativa, dal mondo degli affari, dal freddo scorrere dei numeri sui monitor dei computer, dagli arredi essenziali e scarni degli uffici di certi manager.

A quale personaggio famoso mi sono ispirato?
Chi ho scelto per vestire nella mia mente i panni di Carlo?
Tra le prime immagini che mi sono passate sotto gli occhi, un giorno ne ho trovata una di Jude Law non più giovanissimo in giacca e cravatta.
Senza il minimo dubbio, più di istinto che di ragionamento, avevo trovato ciò che stavo cercando.
Forse è stata anche l’espressione del viso che aveva nella foto a convincermi.
Cos’altro c’è di me in questo personaggio? E quanto di te?
Alla prossima puntata, con una altro esempio, un altro personaggio.
Ti ringrazio per avermi dedicato un po’ del tuo tempo.
Un filo invisibile ci unisce.
Ciao!
Roberto Marzioli
Vita, amore e dintorni