Ah, l’amore! Ah, il bacio!

Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole t’amo…” scriveva il poeta e drammaturgo Edmond Rostand.
E non c’è amore senza bacio, aggiungo io.

Il bacio è la prima e inequivocabile forma di contatto che esprime intimità, sentimento, desiderio fra due persone.
A seconda delle situazioni e del coinvolgimento può essere un gesto d’amore, di passione, d’affetto, di tenerezza, d’amicizia, un saluto.
È uno strumento per aprirsi alla reciproca conoscenza, una forma di comunicazione.
Il bambino piccolo si mette tutto in bocca, e l’utilizzo della bocca è un modo per conoscere il mondo, per esplorare l’ignoto.
E anche da adulti accade qualcosa di simile: il bacio è un modo per conoscersi, darsi all’altro, accoglierlo, entrare nel suo mondo e lasciare che lui entri nel nostro.

Il bacio, come altre forme di contatto, è fondamentale nella vita di un essere umano, tanto che esiste persino una scienza che si occupa proprio di studiare il bacio all’interno della coppia, la filematologia.
(https://it.wikipedia.org/wiki/Filematologia).

Di solito per bacio si intende il contatto labbra-labbra, ma può essere rivolto a qualsiasi altra parte del corpo. Quanti tipi di bacio esistono? Quanti ne conosciamo? Quante modalità e varianti? Facciamo un viaggio insieme tra le diverse tipologie di bacio… e forse, chissà, scopriremo qualcosa che non sapevamo.

B. sulla fronte

È un bacio tenero, leggero, discreto, un gesto affettuoso. Chi lo riceve percepisce un senso di protezione e di calore. Spesso ricorda l’infanzia, il bacio della buonanotte, dopo che le coperte erano state rimboccate, un’espressione di cura e di attenzione. Può essere gioioso, ma sempre colmo di dolcezza.
Può avere vita a se stante o essere introduzione a qualcosa di più.
È molto praticato soprattutto, come dicono le statistiche, da persone fra loro molto diverse in altezza. wink

 

B. sul naso

Anche questo è un bacio tenero, forse anche più di quello sulla fronte, più giocoso, più divertente. Esprime simpatia e dolcezza, e spesso suscita un sorriso in chi lo riceve.
Può essere utilizzato come gesto per chiedere scusa o essere più sbarazzino se accompagnato da qualche morsetto.

 

B. eschimese

Sempre di naso parliamo, ma ci spostiamo al clima gelido delle zone più fredde del pianeta. Il bacio che si danno gli Eschimesi è un naso contro naso: si strusciano questa parte del corpo in un gesto che può sembrare strano, quasi ilare.
Viene definito anche bacio olfattivo.
Nella nostra cultura è a volta usato come gioco con i bambini molto piccoli.
Non è tra i miei preferiti, anche se può diventare una piacevole variante.

 

B. sulle ciglia

È un bacio forse poco usato (voi lo utilizzate?…), ma molto dolce e delicato. Le labbra si posano sulle ciglia come un piccolo battito d’ali di farfalla o un delicato tocco di piuma, provocando una sensazione piacevole e insolita. Da rivalutare.

 

Per ora mi fermo qui.
Ti aspetto a breve per vedere insieme altre 6 tipologie di bacio.
Ciao!
Roberto

Se c’è un’emozione che desideri provare, ti auguro di poterlo fare quanto prima.