Dopo il bacio sulla fronte, sul naso, eschimese e sulle ciglia eccoci qua con altre 6 tipologie di bacio.
B. sulla guancia
Proseguiamo il nostro viaggio e scendiamo sulla guancia.
Questo è un bacio ad ampio spettro, con numerose sfumature che implicano diversi gradi di sentimento e confidenza. Può essere un semplice saluto quando p.es. si incontrano vecchi amici, oppure è un gesto semplice, dato con affetto a figli, partner, nonni, ecc., che, pur non essendo considerato un vero e proprio bacio d’amore, denota tenerezza e vicinanza.
Lo si può dare di sorpresa (fatelo!) per stupire, e se si prolunga e i baci diventano più di uno, può essere anticamera di qualcosa d’altro…
B. sull’orecchio
Questo bacio, come altri visti in precedenza, può essere delicato e gioioso, e suscitare nel partner un sorriso. Il livello di intimità è però più elevato e può spingersi molto più in là, accompagnandosi a morsetti e piccoli giochi con la punta della lingua (indugiate!… senza fretta, lentamente…).
B. del lobo dell’orecchio
Variante del precedente, viene definito più un assaggio che un bacio.
Interessa una zona erogena molto sensibile e in genere ha in sé una certa carica di erotismo. Solitamente non è un gesto isolato, ma tappa di un percorso sensuale verso un contatto più intimo (anche qui senza fretta…).
B. sul collo
È un’altra tipologia di bacio che allude alla sensualità e all’erotismo.
È una modalità diretta di comunicare desiderio ed eccitazione.
Può scatenare brividi e scosse sulla pelle, sia dato sulla parte frontale che su quella laterale, o dietro, alla base della nuca. Di solito quando si arriva a questo punto è difficile fermarsi… (e sarebbe è un peccato farlo…).
B. del vampiro (o succhiotto)
È un tipo di bacio avanzato, anche se è improprio classificarlo tra i baci.
È un marchio d’amore, un segno di passione. Si pratica con una suzione della pelle tra le labbra e può andare dal leggero morsetto d’affetto a qualcosa di molto più intenso. Attenzione però a non provocare troppo fastidio (a meno che un po’ di dolore sia accettato…). Non c’è una zona preferenziale, anche se il collo è quella privilegiata.
Potrebbe essere opportuno accertarsi prima che il partner sia aperto all’idea in quanto il segno lasciato crea a volte disagio e imbarazzo…
B. reale o baciamano
Passiamo da un bacio “forte” a un bacio più elegante e sofisticato.
Solitamente il bacio reale è praticato da lui che bacia il dorso della mano di lei. È una tradizione che si è un po’ persa (purtroppo, dico io…). Può essere accompagnato da una specie di inchino e da qualche parola di apprezzamento. Va dato con gentilezza e una gestualità lenta. Il galateo prevede che sia dato a signore e non alle ragazze, con le labbra che non devono toccare la pelle ma solo sfiorarla per una brevissima frazione di tempo.
Da riscoprire…
Per ora mi fermo qui.
Ti aspetto a breve per vedere insieme ulteriori 6 tipologie di bacio.
Ciao!
Roberto
Se c’è un’emozione che desideri provare, ti auguro di poterlo fare quanto prima.
Post precedente
Il bacio: tipologie, varianti e curiosità – Parte 1 di 7