Eccoci qua con altre 6 tipologie di bacio, dalla n.11 alla n.16.
B. attorno alle labbra
Passo dopo passo ci avviciniamo alla zona dove il bacio trova in genere la sua massima espressione. Il bacio attorno alle labbra di solito parte da lontano, da qualcosa di più innocente, ed è preludio al bacio vero e proprio sulle labbra.
Ha un che di romantico e dolce, ma anche di eccitante. Prolunga l’attesa e allude a quello che accadrà dopo.
Da non sottovalutare.
Piccolo b. sulla bocca o bacetto
Siamo finalmente arrivati alla bocca! Ma questo è una versione diciamo light, un contatto veloce delle labbra, come per salutarsi, per dire “Eccomi!”.
Non è particolarmente romantico, ma piuttosto un modo per relazionarsi con affetto e creare un’atmosfera di armonia con il partner.
B. a farfalla
Qui le labbra si sfiorano appena, con leggerezza, come un rapido battito d’ali di farfalla… prima di volare via. È un bacio impalpabile, sfuggente, non è erotico e passionale, ma ha in sé una certa sensualità e intimità. Stimola fantasie e immaginazione. Un esempio raccolto dal web è quello che si scambiano nel film Ghost Demi Moore in carne e ossa e Patrick Swayze in versione fantasma.
B. a labbra chiuse (o a stampo)
Viene dato a bocca chiusa. In genere è il tipo di bacio che ci si scambia all’inizio di un rapporto. Se da una parte può esprimere ancora poca confidenza e necessità di tempo prima di lasciarsi andare, dall’altra può comunicare intimità e ricerca di vicinanza e contatto fisico. Si esercita una certa pressione, ma di solito è di breve durata. Può avere come oggetto non solo le labbra. Viene usato spesso come espressione di complicità e affetto in occasioni pubbliche quando si vuole baciare, ma senza risultare troppo sdolcinati o esagerati e un po’ fuori dalle righe.
B. mordicchiato
Abbiamo già visto in precedenza come piccoli morsi possono completare alcune tipologie di bacio.
Qui a essere mordicchiate sono le labbra del partner, più frequentemente il labbro inferiore. Se qualcuno vi bacia in questo modo sta comunicando la voglia che ha di mangiarvi, di soddisfare la fame che ha di voi, e trasmette il suo desiderio e la sua passionalità. A differenza del bacio del punto precedente non è usato a inizio rapporto, ma in una fase successiva.
Può essere isolato e prolungato o parte di una successione di morsetti di varia intensità e durata. Accertarsi che il partner lo gradisca e modulare la forza in base alle sue preferenze. Stuzzicante, direi.
B. succhia-labbra
Si pratica succhiando le labbra del partner, anche in questo caso più frequentemente il labbro inferiore, godendosi la sua morbidezza. Può essere abbinato o alternato al bacio mordicchiato, e molto piacevole se dato con delicatezza, senza troppo vigore che al contrario può procurare fastidio.
Da tenere presente che il labbro superiore è più sensibile e che, come variante, è possibile includere gli angoli della bocca.
Con questa tipologia si stimola il senso del gusto… e non è male, anzi ricorda che in un rapporto si può apprezzare il partner non solo con vista e tatto, ma attivando tutti e cinque i sensi, per un’esperienza dell’altro totale e più profonda…
Per ora mi fermo qui.
Ti aspetto a breve per vedere insieme ulteriori 6 tipologie di bacio.
Ciao!
Roberto
Se c’è un’emozione che desideri provare, ti auguro di poterlo fare quanto prima.
Post precedente
Il bacio: tipologie, varianti e curiosità – Parte 1 di 7
Il bacio: tipologie, varianti e curiosità – Parte 2 di 7