Proseguiamo nell’esaminare gli ingredienti e le attitudini necessari per scrivere un romanzo o per raggiungere un obiettivo nella vita.
Eccone altri sei.

 

5. Formazione

Mi piace molto il motto “O ti formi, o ti fermi“.
Siamo nell’era della formazione permanente.
Tutto cambia, velocemente, e dobbiamo mantenerci al passo e aggiornati.
Questo vale anche per la scrittura. Lo studio offre conoscenza, capacità tecniche, idee, strategie, punti di vista differenti, tutte componenti di indubbio valore per la caratterizzazione dei personaggi e lo sviluppo della trama.
La FORMAZIONE può consistere in testi, materiale video, audio, corsi, confronto con chi ha già ottenuto i risultati che desideriamo.
Non dobbiamo mai pensare di sapere a sufficienza.

 

6. Resilienza

“Capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi”.
Resilienza vuol dire non avere paura di fallire, non demotivarsi davanti agli insuccessi, ma trarre il meglio da questi per imparare e crescere. Le grandi vittorie spesso si costruiscono sulla capacità di accettare le sconfitte e imparare dagli errori.
Quindi, non mollare mai davanti alle difficoltà, davanti alle porte chiuse in faccia, alle promesse vane, ai silenzi.
Provare e riprovare, provare e riprovare.
Un detto diffuso tra i praticanti di arti marziali recita “Cadere sette volte, rialzarsi otto…

 

7. Orientamento all’azione e attitudine decisionale

Al testo originale, che parla solo di AZIONE ho aggiunto ATTITUDINE DECISIONALE a cui è strettamente legata.
Sempre attingendo dalle filosofie orientali, un motto dice “Sapere e non fare è ancora non sapere”.
Conoscere perfettamente la teoria ma non tradurla in azione non porta lontano.
È ovvio che un’idea non eccezionale con un’esecuzione ottimale vale di più di una super idea a cui non fa seguito la pratica.
Tutti gli oggetti che quotidianamente utilizziamo qualcuno li ha realizzati, oltre ad averli ideati. A una solida teoria deve quindi seguire una realizzazione pratica, fatta di scelte e attività operative.

 

8. Priorità e regola 80-20

Chi non conosce il principio di Pareto? Stabilisce che l’80% dei risultati deriva dal 20% di cause. È fondamentale definire le priorità, distinguere le attività da svolgere in base alla loro importanza e agli effetti che produrranno.
Fare la cosa giusta al momento giusto.

 

9. Innovazione

Ricordo una frase che dice: “Voglio la stessa cosa, ma in maniera diversa.”
Quindi, fare cose nuove, o cose esistenti in modo diverso, cioè, prendendo in prestito una terminologia dal mondo del business, offrire nuovo valore.
Questo aumenta le probabilità di avere successo e di svincolarsi dalla massa e da una concorrenza al ribasso.
Ormai si è scritto di tutto ed è difficile dire cose nuove. Ma come accade ad un’azienda nel mondo degli affari, anche nella scrittura occorre distinguersi dagli altri.

 

10. … e un pizzico di fortuna

Non guasta mai.
Ma non deve sminuire o far dimenticare i nove punti precedenti.
La fortuna può aiutare, ma non possiamo pensare di affidarci solo ad essa.

 

Questi sono gli ingredienti e le attitudini che ritengo alla base della scrittura di un romanzo o, come era nell’intento originario di Vadim Virlan, per raggiungere un qualsivoglia obiettivo nella vita.

Possono avere un peso diverso in momenti diversi, ma tutti concorrono a definire la strada verso le meta.

Non c’è improvvisazione, ma un lavoro svolto con metodo da adattare, modificare, perfezionare a seconda delle esigenze, imparando dagli errori e dall’esperienza.

Ciao, a presto!
Roberto

 

Post precedente
Come scrivere un romanzo – Parte 1 di 4
Come scrivere un romanzo – Parte 2 di 4