Come usiamo il tempo?
Bene? Male?
A volte sembra scorrere veloce, a volte sembra non passare mai.
Ma esiste veramente il tempo?
Così intoccabile, così impalpabile, così invisibile.
Il passato non c’è più, il futuro non c’è ancora, il presente fugge veloce.
E allora cos’è il tempo? Solo un punto, un pensiero?
Una cosa è certa: per ognuno di noi è una risorsa destinata ad esaurirsi.
Non possiamo fermarlo, non possiamo comprarlo, non possiamo riciclarlo.
Una legge dell’economia dice che la scarsità di un elemento e la sua importanza ne accrescono il valore. Quindi quanto vale il tempo?
C’è chi dice che abbia un valore infinito.
Sicuramente è una delle cose più preziose che abbiamo a disposizione.
Se rapportato alla durata dell’universo, del sole, delle stelle, il tempo della nostra vita è nulla. Ma per noi… è tutto.
Quindi cosa farne?
La risposta sembra banale, ma non lo è. Occorre fare come facciamo con tante altre cose di valore, scarse, che possono finire e venire meno da un momento all’altro.
Occorre non sprecarlo…
Occorre viverlo, esserne consapevoli, dedicarlo alle cose per noi importanti, alle persone e alle attività che amiamo di più, riservarne una parte, tra i tanti impegni, obblighi, doveri, alla nostra libertà.
Alcuni sostengono che i momenti prima di dormire siano i migliori per fare ciò a cui teniamo di più. Concordo. Ma sono così anche tutti i momenti in cui ci fermiamo ad assaporare il presente, l’attimo, la nostra esistenza.
Ma dove impieghiamo veramente il nostro tempo?
A un corso di formazione, il programma FLY dell’HRD Group di Roberto Re, mi ha particolarmente incuriosito l’analisi che ho svolto su me stesso circa l’impiego del tempo.
Ci sono sostanzialmente tre ambiti in cui impieghiamo il nostro tempo:
- Area di coinvolgimento
- Area di influenza
- Area di controllo
Nell’area di coinvolgimento troviamo tutto ciò che esula dal nostro controllo, es. il meteo, gli eventi naturali, il passato, il traffico, le preoccupazioni inutili, ecc. Anche se dedichiamo tempo e energia a quest’area non otteniamo molti risultati, anzi, è solo uno spreco di risorse a cui segue frustrazione e stati d’animo negativi.
Nell’area di influenza vi è ciò che in qualche modo possiamo condizionare. Un esempio su tutti: le persone. Non possiamo controllarle, ma in un certo senso le possiamo convincere, persuadere, ispirare, contagiare, con le nostre parole, le nostre azioni, i nostri atteggiamenti. Per espandere questa area possiamo imparare ad ascoltare e a comunicare meglio.
E nell’area di controllo invece cosa troviamo? Anche se qualcuno potrà nutrire qualche dubbio, in questo ambito ci siamo soprattutto noi, i nostri pensieri, le nostre risorse fisiche, mentali, emozionali. Alla fine sono queste le cose che possiamo avere davvero sotto il nostro controllo. Tempo ed energie per indirizzarle verso un impiego funzionale e produttivo sono ben spesi.
Chiudo questo post con un’antica ballata irlandese che ci suggerisce come utilizzare al meglio le nostre giornate, la nostra vita, il nostro tempo.
La riporto qui di seguito.
TROVA IL TEMPO
Trova il tempo di lavorare,
è il prezzo del successo.
Trova il tempo di riflettere,
è la fonte della forza.
Trova il tempo di leggere,
è la base del sapere.
Trova il tempo di giocare,
è il segreto della giovinezza.
Trova il tempo di essere gentile,
è la strada delle felicità.
Trova il tempo di sognare,
è il sentiero che porta alle stelle.
Trova il tempo di amare,
è la vera gioia di vivere.
Trova il tempo di essere contento,
è la musica dell’anima.
Ciao, e a presto!
Roberto
Se c’è un’emozione che desideri provare, ti auguro di poterlo fare quanto prima.
Foto in evidenza di Annca da Pixabay